1. Prevenzione del rischio di Default delle imprese
- Raccomandazione della Commissione Europea 2014/135/UE (Early Warning Systems + principi di governance per limitare le perdite e garantire la business continuity)
- Proposta Direttiva Europea 2016/0359 (nota come pre-insolvency art.25 comma 2°, sollecita gli Stati membri ad attuare procedure di prevenzione)
- Italia, LEGGE 19 ottobre 2017, n. 155 e successivo D.lgs. 14/2019 Approvato dalla Camera e Senato 10/2017 e definitivo D.lgs. 12-01-2019. L’Art.4 introduce l’obbligo per i Sindaci e Revisori di attivare in caso di “crisi d’impresa”, una procedura di allerta e misure di salvaguardia già nella fase iniziale di squilibrio economico-finanziario. In particolare, l’art.14 della suddetta Legge prevede la modifica del Codice CIVILE, che introduce: “l’obbligo per gli Imprenditori e gli Organi sociali, di istituire assetti organizzativi adeguati per la RILEVAZIONE TEMPESTIVA della CRISI e del Rischio di PERDITA della CONTINUITA’ AZIENDALE”.
2. Nuovi principi contabili
I nuovi principi contabili «IFSR9» del Gennaio 2018, invitano ad una più oculata gestione degli accantonamenti preventivi, in funzione del Rischio di Perdita del Credito.
3. Altri Benefici della Certificazione del Credit Risk Management
- Miglioramento della Gestione del capitale circolante e del Credito Commerciale ai Clienti
- Miglioramento della Redditività
- Monitoraggio continuo dell’Affidabilità del Portafoglio Clienti
- Valutazione delle potenzialità di acquisto di ogni Cliente e quindi Sviluppo delle vendite
- Aumento della Capacità competitiva
- Diffusione all’interno dell’Azienda della Cultura della Gestione del Credito Commerciale
- Miglioramento della Comunicazione tra funzione Commerciale/Amministrativa, Contabile,
- Logistica e Assistenza
- Miglioramento dell’efficacia del Processo Decisionale
- Migliori Risultati gestionali in genere, con la riduzione degli insoluti e delle perdite sui Crediti Commerciali
- Maggiore Liquidità e minor bisogno del supporto creditizio esterno
- Miglioramento del proprio Rating e Monitoraggio continuo dello stesso
- Moralizzazione del Mercato di riferimento
- Rapporti facilitati con Istituti di Credito, Assicurazione Crediti, Factoring pro Soluto, Investitori
- Miglioramento dell’Affidabilità, della Credibilità e della Sostenibilità dell’Organizzazione
- Giusto Equilibrio Gestionale e di Governance, come richiesto dalla Legge 155/2017 e successivo D.Lgs. 14/2019
Intervista ad Adriano Mininni, Credit Risk Manager Randstad Italia SpA
Il CFO della TWINSET S.P.A. spiega i vantaggi della Certificazione CRMS FP 07:2015
